Vincere con le scommesse sportive è possibile. Non è facile, ma se lo vuoi davvero puoi trasformare la tua passione per lo sport in un progetto di vita realizzabile. Qui ti spiego come fare e a fine articolo ti faccio una sorpresa.
Ti avviso: leggerai cose che potresti ritenere scontate o che potrebbero non piacerti, perciò preparati mentalmente, perchè è dalla tua mente che inizierà questo lungo viaggio.
Poche persone riescono in questo obiettivo, solo quelle appassionate e soprattutto motivate. Solo 3 persone su 100, secondo i dati dei concessionari italiani.
Quindi zaino in spalla, si parte!

I tre punti base
Inizia col metterti nella testa questi tre punti:
- Vincere con le scommesse è impegnativo. Fare soldi veri, in generale, non è mai facile. Se cerchi il colpo di fortuna hai sbagliato blog, ma se arrivi munito di curiosità, voglia di imparare e di fare allora puoi continuare il cammino.
- Ci vuole passione autentica per lo sport. Sembra banale, ma amare uno sport è uno dei segreti per vincere con le scommesse. Chi gioca senza passione per lo sport, invece, è destinato a perdere soldi.
- Vincere con le scommesse richiede uno o più metodi di gioco e rigore mentale. Il lavoro che ogni scommettitore fa su se stesso è notevole: analizzare gli eventi sportivi richiede tempo e pazienza; gestire gli importi di gioco e il proprio portafoglio è una disciplina da imparare e affinare; superare i momenti negativi senza sbiellare è difficile, ma formante.
“It’s a long way to the top, if you wanna rock and roll”, cantano gli AC/DC. Il cammino è lungo, ma realizzabile. E la mia storia ne è la dimostrazione.
Quando ho iniziato a vincere con le scommesse
Ho sempre amato il gioco ed ho giocato di tutto, dai cavalli ai numeri, dal totocalcio al lotto e superenalotto: esageravo.
Decisamente.
Avevo però intuìto che la scommessa aveva quel qualcosa in più. C’era quel numeretto intrigante chiamato “quota” che a volte sembrava avaro, altre volte generoso. A volte capitava di giocare a quota 2,00 una squadra che avrebbe dominato la partita, altre volte alla stessa quota una squadra che non avrebbe toccato palla. Una quota 2,00 non era uguale ad un’altra quota 2,00… Concetto strano, ma interessante, no?
Ecco, la quota non è un numero esatto: come ti scrivevo nella prima introduzione la quota è una stima decisa anche dall’uomo (il quotista!), e quindi può essere giusta come sbagliata, può essere abbondante e regalare valore aggiunto (ricorda questo concetto, lo ritroverai spesso tra le mie pagine).
L’idea che la mia vita stesse cambiando l’ho avuta quando ho giocato la mia prima bolletta sulla Formula 1
Di motori sono appassionato fin da piccolo, scoprire che ci si poteva finalmente scommettere fu un orgasmo: provai a piazzare una tripla e la presi con una facilità sorprendente. Poi ne presi un’altra, ed un’altra, ed un’altra ancora…
Fu allora che mi si accese la lampadina… Ma non voglio rubarti altri minuti del tuo tempo prezioso. Se ti va, puoi leggere la mia storia su questa pagina.
Da allora ho giocato migliaia di scommesse sui motori e sono diventato ogni giorno più bravo. Ho iniziato ad elencare e conteggiare pubblicamente le mie scommesse da quando mi è venuta l’idea di creare un blog che aiutasse chiunque, scommettitori nuovi o esperti, a vincere con le scommesse.
Bilanci reali e verificati
Questo blog esiste dal 2009, e dal quel giorno al momento in cui sto scrivendo ho giocato sui motori oltre 5000 scommesse, analizzando i tre campionati motoristici principali, studiando più di 700 piloti, 215 eventi sportivi e più di 50 diversi circuiti. Nel 2019 ai motori si è aggiunto il calcio ed i risultati sono stati ancora più emozionanti.
La mia forza è il poter dimostrare dati alla mano che vincere con le scommesse è realtà: negli anni di operatività del blog i miei pronostici sono sempre stati pubblici, inviati via newsletter o attraverso il canale telegram, e quindi sono verificati ed indelebili.
I blog ed i siti che possono dimostrare i propri bilanci si contano sulle dita di una mano. E penso di essere l’unico blog in Italia che può farlo dal 2009.

Qualche numero?
2009: margine di guadagno del 39,6% (!!!)
2010: margine di guadagno del 14,5%
2012: siamo tornati sopra il 15% con il 16,3%
2014: un anno da record col 26,07% (!!!)
2015: non pensavo di potermi ripetere, ma abbiamo siglato un guadagno del 25,08% (!!!)
Proseguendo sempre confermando questi numeri, per arrivare ad oggi con un margine storico del +20%.
Nel mondo delle scommesse professionistiche chi è bravo fa il 10% e chi è molto bravo riesce a fare il 15% all’anno. Io sono sopra il 20% e non ho incluso nel conteggio gli antepost e le multiple del 2009.
I miei punti cardine? Non gioco al raddoppio con più eventi, non uso metodi obsoleti, non gioco “lenzuola” con 5-6 partite o testa a testa nella stessa bolletta, non gioco “a sensazione” o per passare il tempo o per abitudine e soprattutto non spero nel colpo di culo.
Mi faccio il mazzo a studiare, capire e quindi prevedere il valore di una quota: questa è la differenza che mi piace fare e che voglio tu capisca.
Sai perchè ti ho rubato 1 minuto in più per spiegarti quanto sono diventato bravo?
Vincere con le scommesse è un lavoro
…Perchè troppo spesso si parla di soldi facili su internet e le scommesse non sono escluse dagli argomenti di ciarlatani, profeti e finti sbancatori.
Fare soldi con le scommesse non è un gioco, ma un lavoro. Un lavoro che a volte costa anche più di 8 ore di impegno al giorno. Ci sono siti e tantissimi gruppi facebook con 50mila iscritti. Ti sei mai chiesto come potrebbero mai sopravvivere i concessionari di scommesse se gli iscritti di quel gruppo vincessero sistematicamente con le scommesse?
Non esisterebbero più concessionari.
E ti sei mai chiesto come mai questi fantomatici santoni ti obbligano talvolta ad iscriverti a questo o quel concessionario, mostrando lo screenshot come prova dell’iscrizione, per darti l’accesso al gruppo facebook?
Ti sei mai chiesto perchè questi sbancatori ti propongono di continuo bonus di ingresso nei concessionari proponendoti di giocare in multipla e vantando vincite clamorose?
Molto semplice: questi santoni non lavorano per te, ma appunto con questo o quel concessionario.
Ti fanno giocare molto spesso quote già “arrivate”, di partite qualsiasi e poi ti fanno rigiocare il doppio per recuperare magari, e poi ancora e ancora, finchè non prendi o perdi tutto. In una serie media avrai speso 1000 euro per vincerne 1020 se ti va bene, o ne avrai persi 1000 se ti va male. Nel frattempo il concessionario su cui ti sei iscritto avrà girato a questi profeti una percentuale (dal 8% al 20% in base ai piani di provvigioni) sui tuoi 1000 euro, cioè 80 / 200 euro.
E i loro bilanci? Ne hai mai visti? Ti hanno mai elencato tutte le loro giocate? Ti mostrano le scommesse perse insieme a quelle vinte o ti fanno vedere solo quelle vinte? Ti hanno mai mostrato il loro margine di guadagno percentuale annuo?
Prova a chiederglielo e vedi cosa ti rispondono. Nulla. Loro guadagnano su di te, non contro i concessionari.
Diffida da questi chiacchieroni e dalla loro luna nel pozzo. Vincere con le scommesse è un lavoro che costa fatica.
Dunque…
Vincere con le scommesse è passione per lo sport
E la passione vera è Conoscenza.
“Il Milan non vince da troppo tempo e quindi deve vincere oggi”.
“La Ferrari ha cambiato il motore e quindi andrà più forte”.
“Alla Roma manca questo o quel giocatore e quindi rischia”.
Quante volte avrai sentito questi concetti al bar? Non fare finta di niente, so che li hai pensati anche tu almeno una volta. Lo faccio anche io.
Non è sempre sbagliato pensare certe cose, ma non è legge.
Se pensi che per vincere con le scommesse bastino due o tre concetti da bar e 5 partite in una bolletta ti devo deludere: non ci siamo, devi cambiare idea o finirai come le 97 persone su 100 che giocano, perdono, qualche volta vincono e poi perdono tutto ed anche il resto. La conoscenza vera delle squadre, dei moduli di gioco, dei circuiti e delle regole del tuo amatissimo sport è fondamentale, infinita e soprattutto personale.
Non distrarti, non farti abbindolare dai luoghi comuni, non addormentarti.
Personalizza la tua esperienza sportiva, segui con occhio critico la partita o la corsa, e vai a fondo negli argomenti, leggi tutto ciò che ti capita, tieni il buono, scarta le chiacchiere, valuta, pondera. Potresti già oggi essere più bravo di un quotista e non saperlo. Potresti battere molte volte quel quotista e diventare tu un quotista proprio com’è successo a me.
Ogni situazione è un caso a sè stante, non esistono regole fisse. Ama in modo personale il tuo sport e vincere con le scommesse diventerà più facile.
Questo sì, te lo posso assicurare.

Vincere con le scommesse richiede metodi e disciplina
Quando avrai interiorizzato i primi due punti potrai passare al successivo: per avere successo, per trasformare la tua passione per le scommesse e lo sport in un lavoro, per vincere con le scommesse e fare soldi veri, dovrai usare, anzi, importi un metodo.
Per metodo intendo due cose:
- un metodo di gioco: la storia e la scuola del betting ne prevedono tanti ed avrai modo di apprezzarli e studiarli su queste pagine.
- il tuo metodo mentale: dovrai essere in grado di decidere quanto giocare (se giocare), elaborare l’eventuale sconfitta e reagire in modo costruttivo, oppure verificare l’eventuale successo aggiungendo nuovi parametri alla tua analisi per crescere e migliorare scommessa dopo scommessa.
Vincere con le scommesse non vuol dire vincere tutte le scommesse.
Come hai potuto notare i miei bilanci sono sempre calcolati su base annua. Se hai cliccato i dettagli di un anno avrai trovato anche mesi in negativo: non c’è niente di più normale e lo scommettitore professionista lo sa, come sa che, a lungo termine (ad esempio in un anno), fortuna e sfortuna si annulleranno, resterà la bravura e i risultati porteranno inevitabilmente ad un guadagno.
Un margine del 15% / 20% in un anno significa guadagni importanti, come spiego in questo articolo. Nessun investimento finanziario porta (ormai) un rendimento così alto.
Parte tutto dalla tua mente: è impegnativo, non è qualcosa di meccanico o automatico, è stimolante, è costruttivo. Non sono solo scommesse, è una scuola di vita.
Ogni giorno, dopo ogni giocata, aggiungerai un passo al tuo cammino verso la conoscenza del mondo delle scommesse e di te stesso come scommettitore.
Ora sei pronto per una nuova avventura
Diventare uno scommettitore professionista è possibile, ma come ti dicevo non è per tutti.
Se sei arrivato fino a qui però e ti senti motivato ed infervorato, allora probabilmente io sono riuscito a mettere al meglio su questa pagina i miei pensieri e ne sono molto felice e tu sei la persona adatta per questo cammino.
Sei sulla strada giusta verso una grande avventura, sei pronto per andare avanti?
Bene, sei pronto ad imparare i fondamenti del betting con la mia guida.
E se ti è piaciuto il mio articolo, se lo ritieni utile, se ti ha lasciato qualcosa e pensi possa lasciarlo ad amici e conoscenti o possa essere utile anche a chi non conosci, condividilo!
Grazie.